giovedì 12 marzo 2015

Cioccolato Peyrano : Che delizia!!

Buonasera.........
Sicuramente avrete già preparato la cena ......ma sul tardi ci coglie sempre un certo languorino di dolce e cosa c'è di meglio di lasciarsi tentare e soprattutto cedere a piccole prelibatezze ? ....
Io non so mai resistere e a casa mia non può mai mancare un piccolo dolcetto da concederci......e stasera voglio consigliarvene uno:















Si tratta del cioccolato dell'azienda Peyrano di Torino!
Ne avete mai sentito parlare ? Io no prima della collaborazione ma è stata una  scoperta sensazionale 
Voglio riportarvi la storia dell'azienda che trovo davvero forte e coraggiosa

"Fondata nel 1915, Peyrano è un’azienda a conduzione famigliare attiva nella produzione di cioccolato, gelatine alla frutta e pasticceria secca. 
Il fondatore, Antonio Peyrano, appassionato di chimica e di dolci, apre un piccolo laboratorio a Torino, in Corso Moncalieri dove la fabbrica si trova ancora oggi, e, aiutato dalle sorelle Lucia e Giovanna, comincia a produrre, partendo dalle fave di cacao, un cioccolato finissimo che in breve tempo conquista tutto il bel mondo dell’epoca.
Intorno agli anni ’30, Angiola Peyrano modernizza le attrezzature e il laboratorio diventa una piccola industria capace di produrre circa due tonnellate di cioccolato all’anno. L’attività rallenta durante la seconda guerra mondiale, soprattutto per la carenza di materie prime. La fabbrica viene più volte sfiorata dalle bombe americane, ma rimane miracolosamente in piedi. Tutti i giorni i titolari compiono in bicicletta il percorso dalla campagna dove si trovavano sfollati alla città per tenere aperto e continuare la produzione, con tenacia e senso del dovere.Dopo la guerra, negli anni ’50, l’Italia attraversa un periodo di forte crescita economica. Peyrano coglie l’opportunità, si riorganizza, e si dota di una rete di rappresentanti per incrementare le vendite senza mai venir meno agli standard di qualità che da sempre gli sono propri. La produzione passa rapidamente a oltre sette tonnellate di cioccolato che il benessere diffuso porta nelle case di una classe media in continua espansione.
Nel 1962 viene acquistata la pasticceria torinese Pfatisch, grande laboratorio con circa trenta dipendenti e la produzione si amplia alla pasticceria. 
E’ proprio Bruna Peyrano che ha l’idea di pubblicare le prime pagine pubblicitarie su Vogue Italia. Si crea così un collegamento fra alta moda e cioccolato che vedrà poco a poco entrare nel giro dei consumatori abituali di prodotti Peyrano tutti i grandi nomi dell’alta moda italiana; negli atéliers dei grandi sarti non mancano mai le praline Peyrano offerte alle clienti mentre vedono sfilare capi da sogno.La stessa Vogue Italia impiega regolarmente prodotti Peyrano per omaggiare i suoi clienti più importanti. La produzione è ora di oltre 40 tonnellate e gli alberghi più lussuosi prendono l’abitudine di lasciare sempre un cioccolatino Peyrano sul comodino dei loro clienti.Negli anni ’80, Peyrano è ormai sinonimo di cioccolato di lusso e la sua immagine viene sempre più sovente accostata a prodotti di alta classe come champagne e automobili di grossa cilindrata."


E' un'azienda tipica di cioccolato di Torino....io non avevo mai assaggiato pensando nella mia ignoranza :-) che fosse un qualsiasi cioccolato...e invece no! Sono piccoli bocconcini ...l'uno tira l'altro.....con un gusto speciale per ogni prodotto!
Utilizzano fave di cacao che arrivano dall' Ecuador,Venezuela,Madagascar....ma la caratteristica è l'attenzione ai particolari come la frutta secca da abbinare o il liquore da inserire all'interno....



Inizio  con la descrizione di alcuni dei prodotti:
I NOSTRI CIOCCOLATINI: CARTE D’IDENTITÀ  Conchiglia: guscio con ripieno di latte nocciole e pistacchio, in versione al latte e fondente. Prezioso e consolatorio Avola: cioccolatino a forma di mandorla, con ripieno di crema di mandorle e mandorle intere, in versione al latte e fondente. La mandorla al cubo Marrone: cioccolatino a forma di castagna con ripieno di pasta di marroni e rhum Barbancourt, in versione al latte e fondente. Per farsi piacere l’autunno Lingua di gatto: ispirata ai celebri biscotti, in versione fondente o al latte, extra sottile. Ottima da accompagnare al vermouth Alpino:  cioccolatino al gianduia con ripieno di crema alcolica. La ricetta è segreta e per la sua estrema deperibilità si può gustare solo a Torino, in laboratorio o in pasticceria (è escluso dall’e-commerce). Un pezzo da collezione Noce: guscio ripieno di gherigli di noci e crema di nocciole, in versione al latte o fondente. Produzione stagionale. Per scoiattoli golosi Chioccioletta:  lumachina con ripieno di crema di nocciole, mandorle, latte e torrone tritato, in versione al latte e fondente. Una carezza femminile Cuore: nella versione al latte si chiama Giulietta, ed è ripieno di crema alle mandorle, nocciole, cacao e croccante tritato. Il suo Romeo è fondente con crema di nocciole e cacao. Per palati innamorati o sognatori  Grappino: fondente al liquore liquido, in versione con grappa, con grappa e caffè, con grappa e menta. Solo su richiesta. Energetico e potente Pralino: impasto gianduia con nocciole tritate, tagliato in stile gianduiotto. Essenza di Piemonte Giava: cioccolatino al latte con torrone e nocciole tritate. Dolce e croccante Crema Arancio: cioccolatino fondente con ripieno di gelatina di frutta e cubetti di scorza d’arancia candita. Un’immersione al Sud Crema Caffè: cioccolatino fondente con ripieno di crema al caffè Arabica. Una sferzata a papille e sinapsi Moka latte: cioccolatino al latte con ripieno di crema al caffè Arabica. Un risveglio soft, la domenica mattina Foglie alla menta: foglioline di cioccolato fondente con granella di menta di Pancalieri. L’after-eight in versione torinese Foglie al caffelatte: foglioline di cioccolato al latte con caffè Arabica. Per palati gentili Arancino: filetto di scorza d’arancia candita e ricoperta di cioccolato fondente. Un sempreverde Preferito: ciliegia sotto spirito ricoperta di cioccolato al latte o fondente. Un gioiellino prezioso. Solo su richiesta Tartufo: cioccolatino gianduia spolverato di cacao zuccherato con ripieno di cacao, nocciole, panna e distillato. Conforto pronto all’uso. Produzione stagionale. Grappolo: cinque nocciole ricoperte di cioccolato al latte o fondente. Estremamente sgranocchiabile Favoriti: cioccolatini gianduia con strato centrale di diversi gusti (crema nocciola, croccante tritato, caffè arabica). I più amati dalle madame di un tempo Cremini: fondant in diversi gusti (pistacchio, cedro, banana, lampone, rosa, arancio) ricoperti di cioccolato fondente. Mille sapori da scoprire Caffè: cioccolatino fondente al caffé Arabica, a forma di chicco. Molto meglio di un espresso Diablottino o diablottone: cioccolatini tondi e piatti senza ripieno, fondenti o al latte, in versione piccola o grande. Semplici e incisivi Astro: cioccolatino fondente con ripieno di croccante tritato e nocciole; in versione al latte con ripieno di riso soffiato. Per raggiungere le stelle Conca d’oro: cioccolatino fondente con ripieno di latte, nocciole e cubetti di scorza d’arancia candita. Un tesoro ben protetto Fascino: cioccolatino al latte con ripieno di nocciole e mandorle tritate. La frutta secca che conquista Astro in versione estiva (ma sempre disponibile): cioccolatino bianco decorato con cioccolato al latte o fondente e ripieno di polpa di frutta (lampone o mirtillo o fragola o albicocca o pesca)  oppure ripieno di mandorla amara o mandorle tritate. Sorprendentemente fresco  Ovetti: fondenti, al latte, con crema di arancio, pistacchio, croccante, gianduia, caffè, torroncino, marroni, Alpino, oppure latte e crema. Un classico, ma mille gusti Merci Beaucoup: quadretti fondenti, fondenti 70%, al latte, al caffè, alla menta, al croccante  Il Giusto è:  fare cioccolatini dalle mille forme, per far sognare tutti. Perché il piacere del cioccolato passa dal palato ma anche dagli occhi
Ho assaggiato tutto e devo dire che non posso scegliere quello migliore perchè sono tutti eccezionali...
Il Cremino ha un gusto particolare dato dal cioccolato  e dalla nocciola..
Il Grappino : cioccolatino con la carta rossa è pieno di grappa(un connubio buonissimo)
Marrone:a forma di castagna con ripieno di castagna e rhum barbarcourt
Avola a forma di Mandora con ripieno di cioccolato e mandorla intera
Un cioccolatino con una noce: delizioso. :-)
E tanti altri...ma soprattutto la vera delizia:Il giandujotto.

La ditta pejrano accanto alla ricetta originale ne ha creata un'altra con l'aggiunta di latte che lo rende più morbido .....Ho davvero apprezzato la novità e non saprei quale scegliere!



Mi è piaciuto davvero tanto provare questi prodotti ....e vorrei ringraziare la ditta per la squisita linea di articoli che ci propone per deliziarci .....
Vi lascio il link del sito dove poter visionare l'intera gamma di cioccolata e i vari gusti 
e la pagina facebook

Provate ....provate......non ve ne pentirete !!!



8 commenti:

  1. Buonissimi tutti quanti, il mio preferito è stato il giandujotto ma anche gli altri erano ottimi, erano si perchè' sono finiti in un lampo!

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  2. wow che bontà..... peccato che abitiamo lontane altrimenti me ne offrivi uno!

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  3. Che delizia questi cioccolatini, ho proprio voglia di dolce in questo momento

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  4. Uhmmmm, che delizia. I cioccolatini sono sempre graditi a casa mia, non possono mai mancare. Ottimi questi di Peyrano!

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  5. Che delizia questo cioccolato, l'ho provato anche io ed è ottimo

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  6. chissà che buono!! prendo 5 kg solo a guardare le foto!

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  7. Io sono un'inguaribile golosa!!! Help me!!!

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